Paul Reed Smith Pre-Factory: smascheriamo i "furbetti"
Molto spesso navigando online si trovano annunci di privati o addirittura negozianti che offrono strumenti Paul Reed Smith degli anni '90 definendoli "Pre-Factory".
Si tratta di un espediente - molto scorretto a nostro avviso - per connotare il prodotto in questione di una presunta migliore qualità rispetto alle chitarre prodotte dopo lo spostamento della fabbrica Paul Reed Smith a Stevensville, Maryland, nel 1995.
La verità è che presso gli stabilimenti di Stevensville, Maryland, dal 1995 in poi hanno lavorato sostanzialmente le stesse maestranze che erano impiegate dal 1985 al 1995 presso gli stabilimenti di Virginia Avenue.
Anzi, possiamo dire proprio l'opposto, ovvero che la produzione Paul Reed Smith, con l'avvento del nuovo impianto di Svensville, Maryland, ha avuto una spinta decisiva in termini di complessità e qualità, grazie agli spazi più ampi ed ai macchinari più sofisticati.
Ribadiamo, macchinari più sofisticati. Già nella precedente fabbrica si utilizzavano macchinari, non si costruiva a mano. Anzi, per essere precisi si utilizzavano macchinari meno precisi delle CNC impiegate a Stevensville, i quali non permettevano un'elevata uniformità nella produzione e richiedevano un elevato apporto manuale per la correzione degli errori.
Proprio in questi anni, infatti, sono stati presentati al mercato modelli con una complessità costruttiva mirabile come le Rosewood Limited, le Artist III e IV, i modelli Archtop ed Hollowbody, per non parlare delle chtiarre Private Stock.
Uno dei grandi miti da sfatare e che Paul Reed Smith abbia iniziato a costruire le chitarre con il tacco del manico "alto" dopo lo spostamento a Stevensville, Maryland: questo è semplicemente falso. Il passaggio al tacco del manico "alto" è stato fatto nel 1991 ed il modello Artist I è stato il primo a sfoggiare questo aggiornamento.
Per tirare le somme i soli veri strumenti "Pre-Factory" sono quelli costruiti a mano prima dell'introduzione della prima Custom nel 1985. Quelle realizzate tra 1985 e 1995 potremmo definirle più correttamente "Old-Factory" e per alcune di queste possono valere ragionamenti su materiali impiegati, come per Palissandro Brasiliano utilizzato fino al 1991, quando vennero inserite forti restrizioni nel suo utilizzo, ma si tratta di variazioni relative a regolamenti o consuetudini, che nulla hanno a vedere con gli stabilimenti di produzione o le attitudini del marchio.